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IL SIMBOLO PER LA COMUNICAZIONE

UTILIZZATA PER IL NOSTRO MONUMENTO

Il nuovo simbolo, del 2015, studiato dal Dipartimento della Informazione Pubblica delle Nazioni Unite di New York: una nuova simbologia per rappresentare l’accessibilità per le persone con disabilità. Il nuovo logo rappresenta una figura umana stilizzata all’interno di un cerchio, una figura con le braccia aperte che simboleggia l’inclusione per le persone di tutte le abilità in ogni parte del mondo.

Il simbolo richiama l’immagine dell’Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci, simbolo dell’unione tra arte e scienza, e ricorda il cambio di paradigma da un modo di vedere la disabilità come un mondo separato, spesso riconducibile nell’immaginario collettivo alla sole persone su sedia a rotelle, a quello di considerare la disabilità come un tema che riguarda tutti nel tempo, ciascuno con le proprie abilità.

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Il Simbolo internazionale di accesso (ISA) progettato da S. Koefed nel 1968 su richiesta della Commissione internazionale per la tecnologia e l’accessibilità (ICTA), è stato, nel 2012, ridisegnato: la posizione del corpo della figura sulla sedia a rotelle è cambiata, proiettata in avanti con le braccia all’indietro, nell’atto di spingere la sedia a rotelle; questo cambio simboleggia non più la staticità della persona affetta da disabilità, ma la sua dinamicità, non veicolata od aiutata da un altro soggetto, ma frutto della possibilità di muoversi autonomamente nel mondo. Il Parcheggio di Casa Cuseni è stato reso inclusivo e l’ospite con carrozzina, autonomamente potrà utilizzare la piattaforma inclinata, superando, pertanto, la necessità di un accompagnatore.

“Nulla su di Noi senza di Noi”

Gli Osservatori sulla disabilità in Italia e la Sicilia

L’Osservatorio Nazionale sulla condizione delle persone con disabilità è stato ricostituito nel settembre 2017 (D.M. 11/07/2017, dopo aver approvato l’ultimo programma di azione biennale nell’ottobre 2016. Nel gennaio 2019 la struttura è stata nuovamente convocata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Esistono anche Osservatori regionali sulla condizione delle persone con disabilità, che però in molti casi presentano lacunosità ed errori di impostazione. In Regione Sicilia, ad esempio, non è stata prevista nessuna presenza di persone disabili all’interno della struttura, né di rappresentanti delle associazioni di settore, disattendendo completamente il motto che contraddistingue le battaglie di civiltà del mondo della disabilità, ovvero “Nulla su di Noi senza di Noi”. In Regione Umbria invece ad essere esclusi dall’organismo sono stati i sindacati, in difformità con la normativa nazionale. Oltre ai problemi di funzionamento di questi osservatori, rimane da sottolineare una perdurante presenza di un approccio settoriale ai temi della disabilità e delle barriere architettoniche: non sono infatti quasi mai presenti persone che vantino competenze urbanistiche afferenti a queste materie e non si favorisce la cultura dell’accessibilità integrata.

Il Progetto di Casa Cuseni, un’Isola nell’Isola,

dove la vita è Arte di Vivere, per tutti.

Un esempio virtuoso è rappresentato, invece, dall’Osservatorio sull’accessibilità - Progettazione Universale, istituito nel 2015 dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma e Provincia. Professionisti e tecnici esperti in materia di accessibilità e progettazione universale e conoscitori del sistema normativo italiano hanno lavorato al monitoraggio del territorio, alla formazione di professionisti operanti sia nel settore pubblico che privato, all’analisi del quadro normativo esistente allo studio e presentazione di nuove proposte di legge riguardo il superamento delle barriere architettoniche. Questa struttura si occupa anche di condurre indagini ed individuare linee guida per la progettazione e le verifiche tecniche, buone

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